venerdì 7 dicembre 2012

23 dicembre 2012 apertura stagione invernale del comprensorio di sci da fondo di Valsorda di Gualdo Tadino. (appennino Umbro Marchigiano appennino centrale)

Programma: 8,30 ritrovo in piazza Martiri della libertà 9,00 partenza dei gruppi per Valsorda 11,00 cerimonia inaugurazione attività sportiva invernale (Valsorda rifugio Chiesetta) Corale Cai “ Raffaele Casimiri” Colazione offerta dal Comune di Gualdo Tadino Con la partecipazione di : Cai ez. Di Gualdo Tadino Gruppo sportivo AVIS Alfredo Comodi Team Bike Cerqueto Garibaldini a cavallo Sci club Gualdo Tadino Corale Cai “Raffaele Casimiri” Rabo climbing Gualdo Tadino Gruppo Speleologici Gualdo Tadino Per informazioni e prenotazioni: Comune di Gualdo Tadino ,settore sviluppo economica Tel. 075 9150264 075 9150267 075 9150266 paolo.bartoccioni@tadino.it marcello.fazi@tadino.it n.b. in caso di maltempo l’appuntamento è previsto per le ore 11.00 in loc.lsorda (rifugio Chiesetta)

lunedì 1 ottobre 2012

Speleologia: NUOVE GROTTE SUI MONTI DI GUALDO TADINO (appennino umbro marchigiano appennino centrale)

Dopo un digiuno perdurante da un paio di decenni, si torna a trovare grotte sugli Appennini che sovrastano Gualdo Tadino, un carso notoriamente avaro di cavità, vuoi per una non favorevole conformazione geologica, vuoi per un utilizzo millenario di boschi e pascoli che ha portato ad un probabile occultamento dei pochi accessi esistenti. Questo sta avvenendo grazie al fortunato incontro tra il locale gruppo speleo ed un vero “cacciatore di grotte”, Fabio Donnini. Fabio è un solitario, che da anni batte i monti della città d’origine della sua famiglia, vissuto a Perugia ora è tornato stabilmente a Gualdo, bravissimo con obiettivi e macchine fotografiche, ha un istintivo talento per trovare nuove cavità. Batte palmo a palmo la montagna, riesce a scovare quello che nessuno di noi, nessuno di tanti frequentatori occasionali e abituali di questi monti ha mai trovato né segnalato. Il connubio con i vecchi speleo gualdesi, “macchine da scavo” con trentennale esperienza nel commutare piccoli insignificanti ingressi in rispettabili grotte, è stato immediato e perfetto, e il motore un po’ arrugginito del Gruppo Speleologico Gualdo Tadino, dopo qualche borbottio, sputando olio e sbuffando nuvole di fumo, è tornato a ruggire. Grotta Alessandra, monte Serra Santa, quota m 1075, Fabio la scova a fine giugno: è questa l’occasione d’incontro col gruppo speleo. Inizia l’esplorazione, il nove luglio nasce Alessandra, figlia di Annalisa e Fabio: la nuova grotta, in assenza di denominazioni precedenti conosciute, non può non prendere lo stesso nome, e da ora è Grotta Alessandra. La grotta è su una faglia larga un metro, alta per ora circa tre, che penetra profonda nel calcare massiccio delle Balze di Mezzogiorno, direzione est - nordest, la stessa dei Mazzaburelli, un interessante ramo profondo di Buco Bucone. Buco Bucone, monte Serra Santa quota m 1265, con 216 metri di dislivello è l’abisso più profondo tra le grotte gualdesi, uno scavo di cinque anni per superare il pozzo iniziale di dodici metri, altri scavi triennali sul fondo, inconcludenti grazie ai diaspri sottostanti il calcare maiolica. Con questo nuovo ingresso si spera d’intercettare i piani sottostanti a Buco Bucone, i rami inferiori, quelli mai visti, quelli scavati nel calcare massiccio dalle tante acque che riaffiorano cinquecento metri più in basso. Fine settembre, fosso di Selva Grossa, tra monte Fringuello e monte Penna, a poca distanza dalla Grotta della Miniera, altra cavità di alta valenza per il Gruppo Speleologico Gualdo Tadino, che deve la sua formazione proprio al ritrovamento nel 1976 del mitico ingresso della Miniera. Un pozzo di pochi metri sulla sponda sinistra del canalone, un tappo detritico in fondo, altro lavoro interessante per il gruppo speleo: anche il sistema carsico Fringuello – Penna nasconde favolose vie ipogee, la stessa Grotta della Miniera è solo un troncone di un grande misterioso sistema, bloccato in cima ed in fondo da ciclopiche frane. Solo successivi interventi del GSGT, che da luglio sta duramente lavorando nelle nuove cavità, potranno rivelare se Grotta Alessandra è la porta per gl’antri sotterranei del Serra Santa, se il pozzo di Selva Grossa è la porta per raggiungere le misteriose vie delle acque del Rasina.

lunedì 27 agosto 2012

asd poseidon Gualdo Tadino .24 8 2012 esplorazione speleosub della cisterna della rocca flea di Gualdo Tadino

La preparazione dell'inpalcatura e dell tiro elettrico e il prima sommario controllo della cisterna , prima di effettuare l'esplorazione con tecniche speleosub da parte dei menbri del ASD Poseidon di Gualdo Tadino .L'esplorazione nella cisterna di raccolta delle acque presso la Rocca Flea di Gualdo Tadino , antica fortezza medioevale posta alla sommita della citta.

giovedì 23 agosto 2012

Sabato 1 e Domenica 2 Settembre NOTTE DI LUNA PIENA AL MONTE PENNA


Sabato 1 e Domenica 2 Settembre il Gruppo Speleologico Gualdo Tadino organizza una escursione notturna al Rifugio M.Penna .secondo il seguente programma:

Sabato 1 Settembre
Ore 21.00 partenza da piazza Martiri.
Percorso: Rocchetta,Valle del Fonno, Fontanile di Campitella, Pian delle Vescole,Monte Nero,Monte Penna,Rifugio M.Penna.
Arrivo previsto al Rifugio ore 24.00 circa.
Sosta al Rifugio con pernottamento (disponibili 12 posti letto e qualche tenda).



Domenica 2 Settembre
Rientro a Gualdo nella mattinata con il seguente itinerario: Cava del Ferro,Fonte dei Renacci, Pineta del Soldato.
Equipaggiamento da montagna e in più sacco a pelo, pila elettrica,viveri per uno “Spuntino di mezzanotte” e colazione della domenica.
Il dislivello da superare è di 900 metri,pertanto il percorso è consigliato ad escursionisti esperti.
Chi vuole alleggerire il proprio zaino,può consegnare sabato pomeriggio alle ore 17.00 presso il parcheggio del Supermercato FAMILA il sacco a pelo al Gruppo Speleo che lo porterà al rifugio.
Per informazioni e prenotazione contattare telefonicamente Peppe cell.3333439751 ,oppure inviare una e-mail a peppevn@ libero.it
Si invita a partecipare numerosi a questa bella esperienza.

martedì 7 agosto 2012

Sabato 11 e Domenica 12 Agosto GROTTA DELLA MINIERA NOTTE DELLE STELLE CADENTI AL RIFUGIO MONTE PENNA


Sabato 11 e Domenica 12 Agosto il Gruppo Speleologico Gualdo Tadino organizza una visita alla Grotta della miniera e una escursione notturna al Rifugio M.Penna secondo il seguente programma:VISITA GROTTA DELLA MINIERA
Sabato 11 agosto

Ore 8.15 partenza da piazza Martiri.
Ore 10.00 arrivo alla miniera attraversando la pineta del soldato e visita alla grotta.
Ore 12.00 pranzo al sacco al Rifugio M.Penna con un piatto di pasta offerto dal Gruppo.
Nel pomeriggio rientro a Gualdo attraversando la via del Fonno.
Chi ha intenzione di fermarsi al Rifugio per l’osservazione delle stelle,munirsi di sacco a pelo e pila elettrica.
Il dislivello da superare è di 665 metri.



Tramonto dal Rifugio M.Penna

ESCURSIONE NOTTURNA AL RIFUGIO M.PENNA

Sabato 11 agosto

Ore 21.00 partenza da piazza Martiri.
Ore 23.00 arrivo al Rifugio M.Penna attraversando la pineta del soldato e la cava del ferro.
Osservazione della volta celeste in particolare il fenomeno delle stelle cadenti.
Possibilità di dormire al Rifugio (ci sono 12 posti letto),o in tenda.
Colazione e pranzo della domenica al sacco con un piatto di pasta offerto dal Gruppo.
Munirsi di sacco a pelo e pila elettrica di illuminazione.
Coloro che non vogliono dormire al Rifugio, il ritorno a Gualdo è previsto attraverso la valle del Fonno.
Il dislivello da superare è di 665 metri.

Per motivi organizzativi è fondamentale prenotarsi rivolgendosi a Peppe:cell.3333439751.

mercoledì 20 giugno 2012

16 giugno 2012 cerimonia d'inaugurazione del rifugio Monte Penna (Monte Penna appennino Umbro Marchigiano)



INAUGURATO IL RIFUGIO DEL MONTE PENNA.
Sabato 16 giugno in località “Troscia Penna” è stato inaugurato il rifugio, restaurato dal Gruppo Speleologico Gualdo Tadino, alla presenza delle autorità e di un nutrito pubblico di escursionisti. Il rifugio è situato sul versante del monte Penna che sovrasta la frazione di Rigali, poco sotto la cima del monte Fringuello, in riva ad un minuscolo laghetto carsico, tra pascoli e macchie di faggi. Dopo alcuni lavori effettuati nel 2005, la struttura era in disuso, causa la scarsa accessibilità del luogo e la posizione, fuori delle solite rotte di chi fa trekking o altre attività in montagna sul nostro appennino: l’ultimo utilizzo, in anni antecedenti al duemila, era legato alla pastorizia. A seguito di contatti tra Amministrazione Comunale di Gualdo Tadino e Gruppo Speleologico, una delibera affidava la struttura al GSGT per una risistemazione dello stabile nell’ottica di un utilizzo per fini escursionistici. Il Gruppo subito dopo l’inverno si metteva al lavoro e con la competenza di soci ed amici, con l’affiatamento e l’abitudine ad operare in fretta e bene, con la stretta collaborazione dell’Amministrazione Comunale, entro maggio realizzava quanto richiesto per restituire alla cittadinanza una struttura importante, un punto di sosta e d’incontro per chi sale sul monte Penna, per chi vuol conoscere l’interessante zona della Cava del Ferro e delle grotte limitrofe. Una splendida giornata ha visto affluire al rifugio escursionisti, partiti da Gualdo attraverso la pineta di Roti o saliti dal versante di Rigali. Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli e l’alzabandiera, due soci del GSGT, Sergio Garofoli e Vittorio Carini, mettevano in risalto la presenza di tanti escursionisti, enti, associazioni e dei rappresentanti l’Amministrazione Comunale. Erano presenti infatti il Sindaco di Gualdo Tadino Roberto Morroni e la giunta al completo, il vicesindaco Fofi, gli assessori Gramaccia, Pompei, Vitali, Viventi, il presidente del consiglio comunale Vecchiarelli, rappresentanti del Corpo Forestale, del Soccorso Alpino e Speleologico del CAI, della sezione CAI di Gualdo Tadino, del gruppo di protezione civile “La Sorgente”, della Pro Loco di Rigali, della stampa e televisioni locali. I ringraziamenti si sono estesi a tutti i componenti del gruppo per il lavoro svolto, con un doveroso ricordo per figure indimenticabili come Italo Scatena e Sauro Lupi, tra i soci fondatori del GSGT, purtroppo da tempo scomparsi. Il Sindaco Morroni ha posto l’accento sul positivo recupero di una struttura interessante per la valorizzazione dell’area, per Gualdo e per i gualdesi, in una simbiosi ed unità d’intenti tra Amministrazione ed associazionismo, l’assessore Paola Gramaccia ha messo in risalto le difficoltà ad intervenire sul rifugio, da sempre considerato marginale e quasi dimenticato, assicurando, come ribadito anche dal Sindaco, l’impegno dell’Amministrazione perché l’opera intrapresa non subisca arresti, ma sia l’occasione per rilanciare anche altre iniziative a favore della zona montana. Il rituale taglio del nastro ha concluso l’ufficialità della manifestazione, semplice e schietta, che ha messo in risalto atti concreti e cose fatte, non solo programmi o progetti.
Gruppo Speleologico Gualdo Tadino.

mercoledì 30 maggio 2012

Inaugurazione rifugio Monte Penna sabato 16 giugno 2012 (Monte Penna appennino Umbro marchigiano)



Il Gruppo Speleologico in collaborazione con il Comune di Gualdo Tadino sabato 16 giugno alle ore 11.00 invita tutti gli appassionati di montagna all’ inaugurazione del “RIFUGIO MONTE PENNA”situato alle pendici del monte da dove si può godere un panorama fantastico.
PROGRAMMA:

Ore 8.45 Partenza da Piazza Martiri a Gualdo Tadino – Pineta del Soldato-Grotta della Miniera-Cava del Ferro-
Rifugio Monte Penna;
Ore 11.00 Inaugurazione del rifugio alla presenza delle autorità.
Ore 12.00 Rinfresco per tutti;
Rientro a Gualdo Tadino previsto nel pomeriggio.

Per informazioni rivolgersi a: Giuseppe 333 34 39 751 – Enzo 338 18 18 856
Sergio 338 46 36 009

Rifugio Monte Penna : Visita del Cai di Ancona. (Monte Penna Appennino Umbro Marchigiano)



In attesa dell'inaugurazione ufficiale che si terra il 16 giugno 2012 difronte le autorità locali, prime prove di accoglienza presso il rifugio di Monte Penna , il gruppo speleo di Gualdo Tadino , gestore del rifugio, accoglie il gruppo Cai di Ancona durante il trenotrekking sulle montagne Gualdesi.

sabato 7 aprile 2012

Scialpinismo: 25 marzo 2012 pizzo tre vescovi da Pintura di Bolognola .Monti Sibillini appennino centrale.


Il pizzo tre Vescovi costituisce la cerniera tra la dorsale monte Rotondo Berro e tre Vescovi Acuto Castel Manardo , e delimitato ad ovest dalla val di Panico a est dalle valli dell 'Ambro e del Fiastrone
A nord dalla forcella del Fargno a sud dalla forca Angagnola , è facilmente raggiungibile dalla strada
Che si snoda da Pintura di Bolognola o dal versante opposto dalla strada che sale da Casali di Ussita o
Da Macereto con la strada che raggiunge la forcella del Fargno attraverso i piani di Pao .A livello sci alpinistico è gratificante raggiungerne la cima partendo da Pintura attraverso un tratto della strada del Fargno risalendo il breve ripido per la forcella Bassette ( che costituisce il limite tra il pizzo tre Vescovo e il monte Castel Manardo) e ridiscendendo nella valle opposta detta Pescolletta che è una valle tributaria dell'alta valle dell'Ambro . Da qui non è difficile raggiungere la vetta a quota 2098,
in circa tre ore da Pintura( attenzione alle valanghe lungo la strada del Fargno, percorrerla solo con neve assestate)

giovedì 16 febbraio 2012